Il Nulla

Scrivere aiuta a dimenticare. Come se si avesse il potere di trasferire le emozioni , soprattutto quelle che ci fanno male, su questo immaginario foglio di carta. Mentre, una parola dopo l’altra viene scritta, cominciamo a stare meglio. Cominciamo a renderci conto che una persona non può e non deve farci soffrire così. Cominciamo a renderci conto di tante cose e tante sfumature che non notavamo. Cominciamo a comprendere e a vedere cosa realmente è giusto per noi.

Osserviamo quel fumo nero che lentamente esce da noi e svanisce nell’aria. Cominciamo a cambiare. Ormai quelle emozioni ci hanno trasformato in qualcosa che non ci aspettavamo. Qualcosa di freddo e gelido come una notte di dicembre. Lasciamo che ogni piccola immagine svanisca come una bolla di sapone. Diventiamo più cattivi e aridi perché questa è l’unica cosa che può rendere un uomo così.

Sguardo dritto davanti a noi , mentre camminiamo , non c’è più nulla da vedere nei nostri occhi, prima felici e allegri, pieni di vita e speranza. Ora sono solo mezzi che permettono alla mente di osservare il mondo e analizzarlo.

Continuiamo a scrivere lasciando che le parole fluiscano da noi a quell’immaginario foglio di carta. Prepariamo una valigia dove vi rinchiudiamo tutto il nostro essere emotivo e la gettiamo nel burrone più profondo della nostra anima. Le cicatrici cominciano a riaprirsi , ma non soffriamo più e cominciamo prontamente a richiuderle con l’ago e il filo della logica.

Non esiste più la persona che tutti hanno conosciuto, troveranno davanti ai loro occhi un muro invalicabile il quale respingerà ogni persona che si avvicina.