Continuerò a scrivere

Continuerò a scrivere fino a che avrò qualcosa da dire, da raccontare e fino a che potrò amare. Lascerò che le parole escano leggere su questo foglio di carta affinché il gesto di posare quell’immaginaria penna non venga compiuto. Scrivere le emozioni, i dolori e la rabbia aiuta a comprendere meglio ogni piccolo gesto che le persone fanno nei miei confronti. Un sorriso regalato, un abbraccio donato, un bacio appassionato.

Piccoli gesti che compongono una trama infinita di relazioni e amori. Piccoli e amabili gesti che aiutano il cuore a sopportare meglio il dolore donando quel calore umano di cui tutti abbiamo bisogno, che tutti bramiamo. Scrivere e portare alla luce quei sentimenti che si provano ti rende più forte e consapevole di essi. Non sono solo parole quelle che leggere nei miei racconti, sono emozioni che provo, che ho provato, ma che ancora fanno parte di me e li resteranno per sempre. Sono come dei dolcetti che non vogliamo mangiare per paura che non ce ne siano altri.

Le parole sono molto potenti. Ti portano a ridere, ti portano a piangere o ti portano a ragionare. Fino a che tutto questo sarà dentro di me, allora scriverò, ma nel momento in cui io perda tutto questo io soffrirò di non poter esprimere più quelle emozioni usando parole che arrivino al cuore.