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Dove il giorno finisce

Ricordi quel pianoforte che suonava mentre noi passeggiavamo in riva al mare. La sabbia bagnata , l’acqua salmastra che ci bagnava. Ci sentivamo vicini e complici. Osservammo il tramonto mentre il sole sembrava immergersi nel mare. La fioca luce di un fuoco acceso e quelle note che segnarono il percorso della nostra vita. Un romantico e dolce bacio per poi tenersi stretti e immaginare il nostro futuro.

La coperta su cui facesti cucire le nostre iniziali. Ci coprimmo e continuammo a guardare l’oscurità della notte. Il fuoco su quella spiaggia brillava come le stelle in cielo e tu sorridevi felice. Ti appoggiasti al mio petto , sembravi tanto piccola e indifesa. Ti strinsi a me , sotto quella coperta e rimanemmo tutta la notte su quella spiaggia ad amarci.

Aprii gli occhi ed era solo un sogno. Un meraviglio ed intenso desiderio che si palesò in forma di sogno. Mi guardai intorno. Solo, in quella enorme casa. Fuori la pioggia cadeva leggera come stesse danzando davanti ai mie occhi. Quelle gocce scivolavano giù, lungo il vetro come tante lacrime di un sogno vissuto solo a metà.

Come un sogno in cui ogni cosa sembrava magica. Sentii nuovamente quelle note nella mia mente e quel immagini ,ancora vivide in me, si dissolsero in un attimo. La musica divenne lontana e quel sogno meraviglioso ebbe fine dissolvendosi davanti ai miei occhi come anche quella piccola speranza che mi dava tante emozioni e tanti meravigliosi dolori.

Dedicato a te. Forse ti incontrerò o forse ti ho già incontrata e amata.

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